Informazioni ed esempi nel lavoro con gli interpreti
Il progetto CONNECT (2014) ha sviluppato la guida “Standards to ensure that unaccompanied migrant children are able to fully participate”, ovvero standard per assicurare la piena partecipazione dei bambini migranti non accompagnati, per assistere gli attori giuridici nei procedimenti legali e giudiziari. Sono compresi standard per il personale che lavora con i minori non accompagnati. Lo standard tre tratta il servizio degli interpreti e include alcuni esempi di pratiche degne di nota. È disponibile qui.
Informazioni sui colloqui con i bambini con l’interprete
Il report dell’UNHCR “The Heart of the Matter: Assessing Credibility when Children Apply for Asylum in the European Union” mira a valutare la credibilità dei reclami dei minori in modo equo, obiettivo e coerente. Il capitolo 5 fornisce informazioni su cosa ci si aspetti dall’interprete e in particolare dal compito delicato di interpretare un minore. A pagina 129 è descritto il ruolo del tutore in questo senso. Il report è disponibile qui.
Conversare tramite un interprete: una breve guida
Il Consiglio Nazionale Svedese della Salute ha pubblicato un breve opuscolo sui colloqui con l’interprete. È disponibile in inglese e in molte altre lingue (cliccate sulla versione desiderata e scegliete “ladda ner” per scaricare il pdf).
Principi guida per lavorare con gli interpreti
Il Servizio Tutela scozzese ha elaborato un Manuale nel 2013 che include nell’appendice 5 utili principi guida per lavorare con gli interpreti (pp. 95-99).
Informazioni sul servizio dell’interprete
Il governo croato ha adottato un nuovo Protocollo per il trattamento dei bambini non accompagnati. Il protocollo definisce nel dettaglio gli obblighi dei partecipanti, il flusso di lavoro e le scadenze per agire. All’inizio del 2019 saranno disponibili informazioni (in croato) su questo tema qui.
Cooperazione con l’interprete per l’assistenza sanitaria mentale
Il manuale PALOMA è un fascicolo informativo approfondito (in finlandese) sulle risorse e sui fattori di rischio rilevanti per la salute mentale. Il libro ha una sezione a pagina 131 che riguarda il lavoro con gli interpreti.