Molte persone parlano ogni giorno con i bambini. Per i professionisti che lavorano con i bambini si tratta di un’attività essenziale.
Per contribuire a rafforzare la partecipazione del minore, il tutore dovrebbe aiutarlo a formarsi le proprie opinioni fornendogli informazioni adeguate su tutti gli aspetti pertinenti, tenendo conto della sua età e maturità. Le informazioni devono essere fornite in modo adatto ai minori.
Per essere efficaci, dovrebbero essere fornite oralmente e/o per iscritto, a seconda della forma più appropriata, e in una lingua che il minore possa comprendere, tenendo conto della sua età, della sua maturità e dello sviluppo delle sue capacità. Il tutore dovrebbe accertare che il minore comprenda e sia in grado di ricordare le informazioni fornitegli1.
Anche un’atmosfera informale è importante. La maggior parte dei bambini rifugiati ha imparato che guardare una persona adulta negli occhi è maleducato. E’ perciò meglio parlare a un giovane rifugiato durante una passeggiata, mentre si guida la macchina o si gioca, piuttosto che di fronte l’uno all’altro.