Sviluppo del bambino

Un minore non accompagnato è estremamente vulnerabile: minorenne, solo e rifugiato. Il background migratorio, le relazioni con la famiglia e la sua rete, e le prospettive di ritorno significano che la formazione generale sulla specifica situazione dei minori non accompagnati è di vitale importanza per coloro che li guidano. E’ importante anche per la selezione e la guida delle famiglie accoglienti.
I temi specifici di questo contesto saranno spiegati in questa sezione del toolkit.

  • Informazione

    Lavorare con i minori rifugiati richiede una delicata attitudine culturale basata sul rispetto e una mente aperta verso il bagaglio culturale, i valori e le esperienze dei bambini

    E’ importante:

    • riconoscere e rispettare il minore riguardo il ruolo che desidera e può ricoprire all’interno della famiglia, l’indipendenza sviluppata durante la fuga, la sua religione, il bisogno di contatto con la famiglia biologica, le esperienze traumatiche vissute, comprese quelle di perdita ;
    • mostrare interesse e rispetto verso la percezione della malattia da parte del minore, le sue spiegazioni e possibili soluzioni;
    • dare la possibilità al minore di mantenere i contatti con la famiglia biologica, se possibile, e coinvolgerla nelle procedure relative al benessere, allo sviluppo e all’asilo;
    • valutare il rischio di: pressioni da parte di trafficanti di esseri umani, crimini d’onore qualora un minore diverga dalla norma, mutilazioni genitali femminili (MGF) e matrimoni forzati1.

     

    La maggior parte dei bambini non accompagnati in Europa cresce bene se i minori hanno una sicurezza di base, un buon supporto, comprensione e un’adeguata rete sociale. Il materiale approfondito elaborato per il progetto ALFACA spiega come supportare i minori non accompagnati con problemi di sviluppo. Questi bambini necessitano supporto extra per il loro sviluppo personale. Il manuale tratta diversi tipi di problemi di attaccamento o psicologici che potrebbero mettere a rischio lo sviluppo dei bambini non accompagnati, come per esempio trauma, depressione, tendenze suicide e comportamenti inappropriati. Vengono discussi anche metodi per offrire assistenza psicologica specifica ai rifugiati. Molti temi sono trattati da più punti di vista, influenzati dalle esperienze nei vari paesi d’Europa. Questo aiuta i professionisti a scegliere l’approccio più adatto nella loro particolare situazione.

    Il manuale ALFACA è stato prodotto principalmente per professionisti specializzati. Offre materiale di formazione per coloro che sono interessati a supportare i minori non accompagnati nei problemi di sviluppo personale, per esempio terapisti, psicologi, scienziati comportamentali e altri medici che si occupano delle cure. Il materiale approfondito è disponibile qui.

    Maggiori informazioni sullo sviluppo dei minori non accompagnati sono disponibili nelle seguenti pubblicazioni:

    • Crossing borders: Trauma and resilience in young refugees. Marieke Sleijpen; 2017. Boom; 1 edition; ISBN-10: 9024409403; ISBN-13: 978-9024409402 (in inglese)
    • The trajectories of unaccompanied refugee minors: Aspirations, agency and psychosocial well-being. Marianne Vervliet; 2013 (in inglese e olandese).
    • A first assessment of the needs of young refugees arriving in Europe: what mental health professionals need to know. Hebebrand; J.; Anagnostopoulos; D.; Eliez; S. et al.; European Child & Adolescent Psychiatry (2016); volume 25; issue 1; p. 1-6.
    • Kinderen, gevlucht en alleen; een interculturele visie op de begeleiding van vluchtelingenkinderen. Marjan Schippers; 2017 (in olandese; la versione inglese sarà disponibile nel 2019).
  • Formazione e strumenti

    Formazione: “Progetti di vita”

    Il Consiglio d’Europa ha realizzato “Progetti di vita per minori stranieri non accompagnati. Manuale per gli operatori sociali attivi sul territorio” (2010). Il manuale propone una serie di concetti generali e di consigli pratici destinati agli operatori dei servizi sociali attivi sul territorio che partecipano all’elaborazione, alla realizzazione e alla revisione dei Progetti di vita, quali definiti dal Consiglio d’Europa nella Raccomandazione CM/Rec(2007)9 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sui progetti di vita in favore dei minori stranieri non accompagnati.

    Il manuale è disponibile qui.

    Strumento: lavorare con il bambino non accompagnato

    Nidos ha elaborato per il progetto CONNECT (2014) il documento “Working with the unaccompanied child”, ovvero lavorare con il bambino non accompagnato. Basandosi su un’esperienza pluriennale, Nidos ritiene che la consulenza e il supporto per i bambini non accompagnati richiedano competenze specifiche diverse da quelle necessarie per altri minori assistiti che crescono in Olanda. Lo strumento chiarifica quali sono le conoscenze specifiche e le competenze necessarie per assistere professionalmente i bambini non accompagnati che vivono in Europa. E’ disponibile qui.

    Strumento: manuali per prendersi cura dei bambini traumatizzati

    Questi manuali sono redatti per i genitori, ma contengono molte informazioni utili anche per i tutori. Sono disponibili in inglese; arabo; curdo (Kurmanji) e persiano. (di Bundespsychotherapeutenkammer; Germania)

    Formazione: Alternative Family Care (ALFACA)

    Con il progetto ALFACA (2017), Nidos (Olanda) e i suoi partner hanno redatto il manuale di formazione Alternative Family Care (ALFACA). Il modulo uno fornisce nozioni generali per affrontare il lavoro con i bambini non accompagnati, mentre il modulo due tratta l’accoglienza familiare. La formazione prevede l’apprendimento online in inglese e un manuale in inglese, tedesco, francese, olandese, italiano, greco, ceco, danese e svedese. Sono disponibili anche ulteriori risorse (ad esempio, consulenza in caso di minacce allo sviluppo personale) e strumenti in inglese. Il materiale è disponibile qui.

    Strumento: quadro conoscitivo per i tutori

    Il Servizio Tutela scozzese ha sviluppato un Manuale nel 2013 che include un utile quadro conoscitivo per i tutori nell’appendice 4 (pp. 90-94).

    Materiale formativo sulla sopravvivenza a esperienze traumatiche

    In Finlandia il progetto TASA “Fiducia transculturale: supportare l’appartenenza transculturale tra i minori non accompagnati e i giovani” (sito in inglese) ha preparato una formazione sulla sopravvivenza a esperienze traumatiche e sul supporto sociale nella vita quotidiana dei bambini non accompagnati. Il materiale può essere utilizzato da chiunque lavori con i minori non accompagnati. Online sono disponibili materiali per la formazione in finlandese.

    Lezione video sulle sfide e sulle opportunità nella cura del trauma

    In Finlandia, il progetto TASA offre una lezione video sulle sfide e sulle opportunità nella cura del trauma per i bambini non accompagnati. Il video è disponibile in finlandese.

    Assistenza psicosociale per i bambini non accompagnati

    In Finlandia, il Ministero degli affari economici e dell’occupazione ha pubblicato un manuale sul supporto psicosociale dei bambini non accompagnati. Il manuale è diretto a fornitori di servizi di alloggio per i bambini non accompagnati, ma contiene informazioni utili anche per i tutori. E’ disponibile in finlandese.

    Valutazione del superiore interesse del minore

    In Finlandia l’organizzazione All Our Children ha sviluppato un modello per valutare il superiore interesse del bambino durante la procedura di richiesta d’asilo. Il modello è disponibile in finlandese, p. 20.

  • Buone pratiche

    In Italia, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Ufficio europeo di supporto all’asilo EASO hanno organizzato nel 2017 cinque sessioni di formazione. Tale formazione era diretta esclusivamente ai privati cittadini candidati a diventare tutori volontari per i bambini non accompagnati. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di concentrarsi su diversi profili di minori che arrivavano in Italia e comprendere meglio le loro prospettive, paure e speranze. Da un punto di vista legale, sono stati istruiti riguardo la procedura di valutazione dell’età e su come effettuare la richiesta del permesso di soggiorno. Sono inoltre stati discussi i bisogni speciali dei bambini vittime di abusi e i sintomi del Disturbo post traumatico da stress (DPTS); infine sono stati esaminati i criteri di custodia familiare e i casi di rimpatrio. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

    Ad Atene, Grecia, nel 2017 sono stati organizzati due incontri formativi per i membri candidati della rete di tutori di METAdrasi. I seminari comprendevano una grande varietà di temi e casi di studio. Ogni seminario è stato tenuto da un esperto o da un relatore distinto, che ha fornito informazioni aggiornate per migliorare le conoscenze dei partecipanti. Particolare enfasi è stata data alla gestione dei casi di abuso di droga, vittime di violenza sessuale e di genere (SGVB) e problemi psichiatrici. Per questi temi sono stati invitati importanti esperti per offrire formazione e condividere conoscenze e buone pratiche.